Da Verlaine a Proust, i “singhiozzi” dell’AI – Sala del Maggior Consiglio
Con Massimo Sideri Già Primo Levi nel racconto “Il versificatore” aveva immaginato che la cibernetica, oggi Intelligenza artificiale, avrebbe potuto giocare con le parole, scrivendo versi e poesie. Ma cosa sono i versi? Semplici rime? O racconto dell’insondabile? Proust diceva che spiegare una poesia è come mettere un cartellino del prezzo a un regalo. Un […]